Il riscaldamento da esterno è una soluzione molto richiesta da ristoratori e altri professionisti che devono gestire spazi esterni e sfruttarli anche nei mesi più freddi; per i privati, invece, rappresenta una grandiosa opportunità per sfruttare giardini, gazebi o terrazze in barba alle temperature esterne. Ovviamente la scelta del riscaldamento da esterno dipende da alcune specifiche caratteristiche dello spazio a disposizione e dalle esigenze di utilizzo.
Riscaldamento esterno: per professionisti e non solo
Il riscaldamento da esterno è l’ideale per le attività ristorative durante l’inverno: bar e ristoranti con spazi all’aperto ne approfittano per poter accogliere i clienti in un ambiente piacevole.
Anche durante gli eventi e le cerimonie all’aperto, quando le temperature iniziano a scendere, ci si imbatte in soluzioni più o meno eleganti per diffondere un piacevole tepore nell’ambiente. Al di fuori dei contesti professionali, però, ancora in pochi sfruttano le stufe per esterno nelle proprie abitazioni. Eppure, a differenza di quella che potrebbe essere l’idea di molte persone, esistono soluzioni non solo a prezzi convenienti, ma anche di facile manutenzione per godersi una grigliata anche a novembre o per organizzare una bella cena sulla terrazza in pieno gennaio.
Ovviamente bisogna scegliere la soluzione adatta all’ambiente in questione.
Come scegliere il riscaldamento da esterno adatto: le dimensioni
Prima di tutto bisogna prendere con attenzione le misure dello spazio che vogliamo riscaldare. Per quanto riguarda l’effettiva capacità radiante del riscaldamento da esterno, bisogna tenere presente che questa è influenzata da diversi fattori. Non solo la dimensione dello spazio, ma quanto questo sia umido oppure areato, nonché quante persone sono presenti. Anche la tipologia di riscaldamento ovviamente ha la sua influenza. Si può però valutare che, in media, una stufa a pellet può irraggiare il proprio calore su una distanza di 25 mq con 0,7 Kg/h di carico.
Anche in questo caso, bisogna considerare che stufe moderne e particolarmente potenti possono riscaldare perfettamente anche oltre i 40 mq di spazio. Inoltre, bisogna valutare l’efficienza del proprio riscaldamento, ovvero quanto combustibile e/o energia sono necessari per ottenere i risultati ottimali promessi dal produttore.
In definitiva, la misura e la natura dello spazio da riscaldare sono il primo fattore da tenere in considerazione, ma non l’unico.
Come scegliere i funghi riscaldanti da esterno: solidità e materiali
Scegliere dei funghi riscaldanti da esterno per i propri ambienti è un ottimo compromesso tra le esigenze ecologiche e il prezzo. Il pellet è molto più economico del gas, ed è un combustile meno impattante rispetto ad altre soluzioni.
La maggior parte dei combustibili, infatti, durante la combustione rilascia nell’aria sostanze che non sono solo inquinanti, ma addirittura tossiche. Il pellet, con il trascurabile quantitativo di emissioni, risulta non solo più sostenibile per l’ambiente, ma è anche una scelta migliore per la salute.
Un buon prodotto nasce per durare. La solidità e la cura nella scelta dei materiali che costituiscono i funghi riscaldanti da esterno della Green Puros assicurano un investimento che si ripaga nel tempo.
Ovviamente la qualità dei materiali contribuisce anche all’efficienza energetica e al potere riscaldante delle stufe, poiché ogni pezzo della stufa è pensato per resistere a elevate temperature e consentire l’irraggiamento del calore in maniera costante e prolungata.
Per ciò che riguarda i funghi da esterno, l’efficienza si traduce in una batteria di ventilazione che duri a lungo con una sola ricarica, e in una capacità pirolitica tale da richiedere il minor quantitativo possibile di materiale combustibile. Ovviamente anche la scelta del pellet influenza la sostenibilità dell’operazione: scegliere materiale di qualità è fondamentale per assicurarsi le migliori prestazioni possibili dal nostro riscaldamento outdoor.
Semplicità di utilizzo riscaldatori da esterno
I riscaldatori sono delle soluzioni ottimali per il riscaldamento da esterno anche per la facilità di utilizzo. L’innovazione passa non solo dall’efficienza energetica e dalla sostenibilità, ma anche dalla semplicità. I funghi Green Puros, ad esempio, si accendono rapidamente, per iniziare a godersi il tepore in pochi semplici passi.
Il primo step è il carico. Una volta scelto un pellet di qualità, basterà estrarre e caricare il braciere fino al livello segnato. Il pellet si accende facilmente con l’apposito accendifuoco liquido.
A questo punto basta inserire di nuovo il braciere all’interno della stufa e chiudere il tutto. Per attivare la ventola basterà premere l’apposito pulsante di accensione.
Come si può notare, il procedimento è di una semplicità disarmante. Chiunque può accendere il fungo riscaldante Green Puros in due minuti: godersi gli spazi esterni nei mesi freddi non sarà un’impresa, ma diventerà facilmente un’abitudine grazie alla semplicità di utilizzo di queste stufe.
Le soluzioni Green Puros: funghi riscaldanti da esterno Ginkgo e Ginger
Le soluzioni Green Puros per il riscaldamento da esterno hanno un’estetica ricercata ed elegante, questi prodotti sono semplici e si adattano all’ambiente in cui si trova. Le stufe Green Puros hanno una linea semplice e slanciata, pensata sì per la distribuzione del calore, ma che al contempo garantiscono un aspetto moderno e raffinato. Inoltre, la luce della fiamma darà un piacevole effetto, creando un’atmosfera avvolgente e misteriosa, specialmente nelle ore più scure.
Gingko è il modello più grande, alto 2225 mm e del peso di 72 kg. Il dispositivo ospita un braciere che può contenere 8 kg di massa combustibile. Gingko monta delle rotelle, per spostarlo con facilità da un ambiente all’altro, e un accessorio chiamato “cappello”, che impedisce al calore di salire verticalmente, creando una specie di cappa per mantenere la temperatura con maggiore facilità.
Il modello Ginger, con i suoi 1755 mm di altezza e 67 kg di peso, ma presenta la stessa solidità ed efficacia del modello Gingko. Il cappello è disponibile come optional.
I funghi riscaldanti della Green Puros sono degli esempi di efficienza energetica: la batteria ricaricabile dura fino a 48 ore; bastano 8 ore per ricaricare completamente la batteria da 12 volt.
Il riscaldamento da esterno: perché affidarsi ai professionisti
L’efficienza e la convenienza del riscaldamento da esterno sono influenzati da diversi fattori. Spazi particolarmente grandi e aperti, estremamente umidi o ventilati, saranno più difficili da scaldare.
Anche la qualità del combustibile utilizzato è di fondamentale importanza: un pellet di scarsa qualità non solo potrebbe non provenire da fonti certificate e che rispettano l’ambiente, ma avrà una resa minore (e forse anche una maggiore produzione di ceneri). Quello che però fa la differenza maggiore è, ovviamente, il riscaldamento da esterno in sé.
I funghi riscaldanti Green Puros hanno un ottimo sistema di ventilazione e una batteria duratura, in modo da garantire la massima capacità riscaldamento.
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