Incentivi stufe a pellet 2022/2023
L’acquisto di una stufa a pellet non è una spesa da prendere sottogamba. C’è da tenere conto del prezzo della stufa, dei collegamenti, dell’installazione, e del pellet. Se alcune spese non si possono azzerare, almeno per l’acquisto o per la messa in opera si possono approfittare degli incentivi per stufe a pellet nel 2023 erogate dallo Stato.
Ci sono diverse agevolazioni per non prendersi in carico una spesa non indifferente, di seguito vedremo che tipologie di incentivi per stufe a pellet esistono, chi ne ha diritto e come accedervi.
Incentivi stufe a pellet nel 2023: continuano i bonus
Se la guerra in Ucraina ha fatto aumentare il costo del gas naturale e della corrente, il governo è corso ai ripari proponendo incentivi per stufe a pellet, che possono essere sottoforma di detrazione fiscale dell’Irpef nel prossimo anno oppure un vero e proprio contributo a rimborso, per chi decide di sostituire la vecchia stufa a pellet (o a legna) con una nuova.
Vediamo nel dettaglio quali saranno gli incentivi stufe a pellet nel 2023.
Bonus ristrutturazione 50%
Fino al 31 dicembre 2024 è possibile sfruttare il bonus ristrutturazione per ottenere degli incentivi per stufe a pellet. Si tratta di un’agevolazione al 50% per chi porta a termine un lavoro definito di manutenzione straordinaria, in cui rientra anche l’acquisto di una stufa a biomasse (pellet). Attraverso questo bonus, è possibile detrarre il 50% della spesa per installare il nuovo impianto. I soldi spesi verranno ripartiti in 10 quote annuali, in detrazione sull’IRPEF. Quindi, basterà portare tutta la documentazione al CAF o al proprio commercialista in sede di dichiarazione dei redditi.
Ecobonus 65%
Anche l’ecobonus include degli incentivi per stufe a pellet nel 2023. La detrazione è sempre pari al 50% della spesa, ma può aumentare fino al 65% se l’installazione della stufa migliora l’efficienza energetica dell’abitazione. C’è un tetto massimo: la spesa non deve superare i 30.000 euro per le case indipendenti, mentre aumenta per i condomini (in quel caso, il bonus deve essere calcolato in maniera diversa).
Superbonus 110%
Tra le agevolazioni troviamo anche il superbonus 110, molto utilizzato per tutto il 2022. Nel 2023, la percentuale è cambiata, ma non le possibilità di sfruttarlo: l’incentivo verrà approvato per una nuova stufa a pellet, a patto però che questa apporti un aumento di due classi di prestazione energetica all’immobile. Per questo motivo, oltre alla stufa si potrebbe anche sfruttare il bonus per coibentare l’abitazione, cambiare gli infissi o eseguire altri lavori volti al miglioramento delle prestazioni energetiche.
Conto termico GSE
Ultimo incentivo per stufe a pellet nel 2023 proviene dal Conto Termico. A differenza degli altri bonus, questo è un vero e proprio rimborso sul conto corrente del richiedente, e si può utilizzare solamente se si cambia la vecchia stufa con una nuova, che rispetti dei parametri ben definiti dal GSE. Al termine della pratica, si potrà ottenere un rimborso fino al 65% della spesa sostenuta.
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